A piazza Bologna piove guano: il giardino è ricoperto di escrementi
Non solo Lungotevere e Fori Imperiali, il guano ricopre panchine, arredi urbani, cestini, segnali stradali anche nell'area verde di piazza Bologna. Dalla commissione Trasparenza la lettera al prefetto Tronca
Sulle panchine sedersi è impensabile, prima di buttare cartacce nel cestino tocca fare attenzione a dove si poggiano le mani, meglio stare alla larga anche dagli arredi urbani. Insomma, piazza Bologna è invasa dal fetido guano, incubo natalizio della Capitale.
Il giardino, impraticabile, è completamente ricoperto di escrementi di storni. Scesi dagli alberi, lavati dalla pioggia, si sono aggiunti allo strato già accumulato durante le feste. La situazione è ben oltre il tollerabile, tanto da spingere il consigliere del II municipio, Andrea Liburdi, presidente della commissione Trasparenza, a segnalare la vergogna ai miniassessori competenti, al responsabile di Ama per l'area in oggetto, al commissario Tronca, al responsabile dell'Asl Roma A.
"Con la pioggia degli ultimi giorni e con le foglie che cadono dagli alberi, i marciapiedi e il manto stradale sono diventati scivolosi causando pericolose cadute - si legge nella lettera firmata dal consigliere - Per non parlare del pessimo odore che avvolge tutta la piazza e le strade limitrofe. Si richiede con estrema urgenza la puliia e la disinfestazione, oltre che la messa in sicurezza di piazza bologna e di trovare con molta rapidit una soluzione, anche temporanea, all'allontanamento degli storni".
