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Notti insonni a viale Ippocrate: la movida è da decibel alle stelle

Caos e schiamazzi sotto alle finestre dei palazzi, incursione del consigliere Corsetti "armato" di fonometro: "Emissioni acustiche oltre i limiti, qui non si vive più". I residenti lamentano anche sosta selvaggia, spaccio e ubriachezza molesta

Impossibile dormire sonni tranquilli in viale Ippocrate, una delle strade della Capitale prese d'assalto dalla movida. Ogni sera, poco lontano dai cancelli delle Facoltà della Sapienza, centinaia di giovani si radunano in prossimità di bar e locali per consumare birre, cocktail e fare serata con gli amici. 

Così la via diventa un fiume in piena di persone: gruppi di giovani che sostano fino a tarda notte sotto le finestre dei residenti che, tra lamentele e rimedi vari, sono costretti a convivere con schiamazzi e caos. Qualcuno addirittura è stato costretto a modificare l'assetto del proprio appartamento spostando la camera all'interno, in modo che le finestre non diano sulla strada trasformata in una sorta di pub a cielo aperto. 

Ma le condizioni cambiano davvero poco: dormire in tranquillità per gli abitanti di viale Ippocrate è ormai una chimera. 

A dirlo non solo i residenti, sempre più esasperati, ma i decibel. A portare avanti l'esperimento il consigliere comunale del Pd, Orlando Corsetti, che armato di fonometro è andato in viale Ippocrate per constatare attraverso la tecnologia gli effetti acustici della movida. 

La rilevazione è stata effettuata intorno alle 22.30 di venerdì sera, uno dei giorni della settimana con maggior concentrazione di giovani. Risultato: decibel oltre i limiti. Il fonometro ha infatti rilevato 74dB a circa dieci metri dal centro del rumore, ossia dal gruppo di ragazzi della movida, e 80dB proprio accanto alle comitive in libera uscita. Decibel ben al di sopra di quei 55 consentiti in fascia notturna nelle aree prevalentemente residenziali.

"Siamo stati intorno ai locali dove la notte si radunano centinaia di ragazzi. C'è un dato che va evidenziato: chi abita in questo quadrante della città purtroppo non vive più: la notte non si dorme" - ha detto Corsetti nel corso della sua diretta Facebook "armato" di fonometro. "Con questo strumento possiamo capire qual è il livello di emissione sonora tenendo conto che questa è una zona residenziale e in base a una delibera  del Consiglio Comunale è previsto che nelle ore notturne che non si possano sorpassare i 55dB". 

Ma in viale Ippocrate non solo rumore. "Rapporti sessuali consumati in strada, spaccio, uso di cocaina e ubriachezza molesta" - osserva un residente. Altri invece sottolineano i disagi alla viabilità con la sosta selvaggia a fare da ostacolo ad automobili e mezzi pubblici. 

Intanto Roma attende l'ordinanza anti alcol e chissà se saranno proprio divieti e orari off limits ad arginare, almeno nei mesi estivi, le notti da tempo insonni di viale Ippocrate. 
 

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