Topi, siringhe e rifiuti: tra Nomentano e Montesacro gimkana del degrado
Il sottopasso è dormitorio, latrina e discarica
Scale da percorrere evitando vecchi indumenti e sacchetti della spazzatura, dopo il cancello aperto un vero e proprio tunnel dell'orrore tra odore nauseabondo, rifiuti sparsi insieme a siringhe e topi vaganti.
Così è ridotto il sottopasso pedonale di Batteria Nomentana, quello che collega il quartiere Nomentano a Montesacro: lembo desolato, sporco e dimenticato tra II e III Municipio.
Batteria Nomentana: il sottopasso è dormitorio, latrina e discarica
Sotto alla strada dove ogni giorno passano centinaia di automobili c'è una vera e propria discarica, un rifugio per sbandati e tossici che passano la notte tra fetore, sporcizia e ratti. Un tunnel che nessuno più percorre, solo in parte interdetto e così, oltre il cancello, il tugurio è servito.
Un corridoio del degrado, latrina e dormitorio, all'ombra della tangenziale a due passi da una caserma dell'Esercito e dalla stazione ferroviaria.
Tra Nomentano e Montesacro la gimkana del degrado
"Le entrate del sottopassaggio pedonale sul ponte della Batteria Nomentana sono impraticabili: topi, siringhe, corrugati, una vera e propria gimkana tra ogni tipo di rifiuto" - ha denunciato, con un video, Manuel Bartolomeo, presidente del Comitato di Quartiere Talenti.
Materassi tra cumuli di immondizia, un dormitorio tra Montesacro e Nomentana
Un sottopasso da sempre tra sporcizia e illegalità
Un sottopasso ridotto così non da oggi. Quel corridoio di collegamento, un tempo utilizzato da pedoni e utenti dei mezzi pubblici, è in quelle condizioni da anni: niente, nonostante tentate bonifiche e rari sgomberi, ha cambiato la situazione.
Così nei meandri del II Municipio, proprio al confine con il III, degrado e illegalità la fanno da padroni.