Appuntamento mercoledì pomeriggio alle 18 in via dei Marsi per difendere il Grande Cocomero dallo sgombero. L'associazione di Volontariato per la Ricerca e la Cura nel campo della Psichiatria dell’Età Evolutiva di via dei Sabelli 88, nata da un "sogno" di Marco Lombardo Radice è sotto sfratto da parte del Comune di Roma. Anche qui è arrivata la lettera dell'amministrazione capitolina che chiede di lasciare i locali e avanza ai volontari una richiesta di 116.438,78 euro. 

"Con la scusa di mafia capitale, di 'affittopoli' e di una austerity moralizzatrice promossa da un commissario non eletto dai cittadini vogliono chiudere tante storie di solidarietà, di amicizia, sostegno, mutualismo, socialità; chiudere e desertificare, rendere disponibile per altri appetiti, altri obiettivi, svendere... e, su tutto, decenni di incapacità e di vuoto istituzionale, nel silenzio assordante di tutti i candidati alle ormai prossime elezioni comunali" scrivono in una nota. 

Spiegano: "'Il grande cocomero' si sostiene grazie all'impegno gratuito dei volontari e a piccole donazioni, alla fatica e all'entusiasmo di tanti per la costruzione di un vero luogo del possibile! Da oltre 23 anni 'Il grande cocomero' centro riabilitativo per i ragazzi di Neuropsichiatria infantile del policlinico Umberto I, spazio di aggregazione giovanile per gli adolescenti di San Lorenzo, luogo libero e disinteressato per l'espressione delle fragilità e della creatività del mondo dei bambini e degli adolescenti. I volontari, i bambini e gli adolescenti e tutto il quartiere di San Lorenzo sono così violentemente attaccati da una gestione folle e paranoica, da sempre lontana dai bisogni dei territori che amministra" concludono chiedendo solidarietà a tutti e una presa di posizione pubblica da parte di tutte le forze politiche contro questo ulteriore attacco agli spazi sociali e di volontariato.