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Progetto Parcheggio Università San Lorenzo: iniziativa il 4 febbraio

"L'assemblea vuole anche essere un momento di avvicinamento tra i residenti e gli studenti universitari"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Domani (mercoledì, 4-2-2015) gli studenti di archeologia e la Libera Repubblica di San Lorenzo hanno indetto un'assemblea a La Sapienza (Facoltà di Lettere, Aula 6), per rappresentare al nuovo Rettore Gaudio la necessità di fermare la costruzione di un mega-parcheggio per docenti sopra i ritrovamenti archeologici di via De Lollis, dove, da sempre, c'era il campo di calcio della casa dello Studente.

La "Libera Repubblica di San Lorenzo " è uno spazio pubblico di autogoverno che i cittadini del quartiere e chi ci lavora o solo lo frequenta si sono dati, a seguito dell'occupazione del ex Cinema Palazzo sottratto al tentativo di trasformarlo in Casinò. Dopo decine di assemblee e confronti, svoltisi anche con chi questo progetto lo vuole imporre, la Libera Repubblica di San Lorenzo ha deciso di dare voce ai cittadini che si oppongono alla costruzione del mega-parcheggio perché, dicono, umilia i ritrovamenti archeologici - dieci secoli di storia attraverso le varie stratificazioni del sito. Questo attesta, dopo aver svolto una prima campagna di scavi, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (1).

Una scoperta di un patrimonio che costituisce una risorsa non solo per gli studenti di archeologia ma anche per gli allievi delle scuole san lorenzine. L'Istituo Comprensivo Statale "via Tiburtina Antinca 25" ha infatti votato una delibera in tale senso (2). Lo stesso Municipio II chiede la creazione in via de Lollis di un parco archeologico (3).

Infine, il mega-parcheggio "deturperebbe il quartiere", rubandolo il poco verde rimasto e sostituendolo con "un mostro di cemento che emette monossido di carbonio da 250 macchine nelle finestre dell'attigua Casa dello Studente", recita la petizione dei san lorenzini posta su change.org (4).Il tutto, prosegue la petizione, per accontentare alcuni "docenti privilegiati" che vogliono poter arrivare in Facoltà attraversando via de Lollis soltanto, invece di "camminare 12 minuti a piedi (o viaggiare 5 minuti col tram) per arrivare in Facoltà dal parcheggio universitario, già esistente e facilmente ampliabile, in Largo Passamonti."

L'assemblea di domani vuole anche essere un momento di avvicinamento tra i residenti e gli studenti universitari, perché San Lorenzo è anche il loro quartiere e come tale va impreziosito con la loro presenza: creando contatti e forme di collaborazione con i residenti. Solo così si potrà affrontare e porre fuori da ogni pregiudizio il problema del caro affitto e della cosiddetta "movida" attraverso cui il nostro quartiere viene raccontato. In questo senso, i cittadini de La Libera Repubblica di San Lorenzo ritengono che la destinazione dell'area a parco archeologico oltre che valorizzare l'importante patrimonio storico-culturale emerso e la cooperazione tra le diverse fasce di residenti, inciderebbe positivamente sul rilancio del quartiere generando un nuovo tipo di afflusso e frequentazione dell'area, attorno alla quale si potrebbe eventualmente ipotizzare la realizzazione di un eco-museo diffuso nel territorio.

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