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San Lorenzo non è un quartiere per bambini: "Chiusa anche l'ultima area giochi"

L'ultimo scivolo a chiudere i battenti è quello del Parco dei Caduti. Comitato Civico San Lorenzo: "Le famiglie e i bambini di questo quartiere non hanno più un luogo dove incontrarsi e stare insieme"

Sono stati chiusi uno dopo l'altro. Prima il Parco dei Galli, poi la sezione ragazzi della biblioteca nei pressi della scuola Saffi. Lo scivolo di Villa Mercede, pericolante da mesi, non è mai stato cambiato. E oggi, dopo che anche l'ultima area giochi del Parco dei Caduti è stata interdetta al pubblico con i sigilli, per i bambini di San Lorenzo non è rimasto più nemmeno uno spazio. "Le famiglie e i bambini di questo quartiere non hanno più un luogo dove incontrarsi, dove stare insieme all'aria aperta" racconta Talita. Insieme ad altri genitori e abitanti del quartiere ha dato vita da poco al Comitato Civico San Lorenzo che per mercoledì prossimo ha organizzato una passeggiata che toccherà "tutti i luoghi perduti" del quartiere colpito recentemente anche da una serie di furti nelle scuole e in alcune sedi di associazioni. 

La chiusura dell'area giochi del Parco dei Caduti è stato l'ultimo colpo al cuore di un quartiere che "non è solo movida e degrado come lo vogliono descrivere ma è pieno di abitanti e associazioni attive". I genitori hanno trovato "l'area transennata con una parte dei giochi inutilizzabili e altri invece proprio divelti". A togliere ogni dubbio la comunicazione del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale affissa nei pressi dell'area. "Questo modulo gioco non è momentaneamente utilizzabile" si legge. "Stiamo lavorando per ripristinare gli standard necessari per garantire a tutti di poter riprendere a giocare nella massima sicurezza. Ci scusiamo per il disagio".

Il primo duro colpo risale al luglio scorso quando con l'intervento delle forze dell'ordine venne chiuso il Parco dei Galli. Al ritorno sui banchi di scuola, invece, la sede distaccata della biblioteca di Villa Mercede, che aveva la sua sezione ragazzi in via dei Sardi, al fianco della scuola Saffi, non ha riaperto i battenti. "Nè il Comune, nè il Municipio e nemmeno l'ente Biblioteche di Roma, nonostante le nostre richieste, ha mai spiegato il motivo di questa chiusura. Era stata ristrutturata da poco, a misura di bambino. Era piacevole passare i pomeriggi in quello spazio, soprattutto in inverno". Infine lo scivolo di Villa Mercede. "E' scheggiato. I bambini potrebbero farsi male ad utilizzarlo. Ci è stato promesso più volte che sarebbe stato sostituito ma, a distanza di nove mesi, è ancora inaccessibile". Le istutuzioni? "Il Muncipio ci ha detto che non ne sapeva nulla, che la responsabilità è del Comune ma passa il tempo e San Lorenzo rischia di diventare un deserto". 

San Lorenzo, chiuso il Parco dei Caduti

Dal Dipartimento Ambiente fanno sapere che la decisione è stata presa nel corso di un sopralluogo. I sigilli sono stati apposti in quanto i giochi interessati sono stati considerati pericolosi per i bambini a causa dell'assenza di manutenzione degli ultimi anni. La chiusura però, assicurano, è temporanea. C'è un progetto. L'intenzione del Comune è di procedere con una riqualificazione dell'area giochi. Si parla di mesi, anche se i tempi per l'inizio dei lavori non sono ancora stati fissati. 

L'area è di competenza comunale ma il Municipio, per bocca dell'assessore all'Ambiente, Rino Fabiano, ha fatto sapere che ha intenzione di investire dei soldi.  "Non siamo nemmeno stati informati. Sappiamo che l'ufficio Giardini ha effettuato una serie di sopralluoghi in tutta la città e ha dichiarato inaccessibili diverse aree giochi. Però nessuna deresponsabilizzazione: è nostro interesse intervenire. Entro giugno si saranno disponibili i soldi del bilancio municipale destinati alle aree verdi e potremo sbloccare le direttive relative al Parco dei Caduti e a quello di Villa Leopardi. Renderemo nuovamente accessibile anche quel che rimane del Parco dei Galli".

La sostituzione dello scivolo di Villa Mercede, come denunciato anche dai gentori, "ha subito notevoli ritardi ma la richiesta è stata inoltrata da tempo e presto dovrebbe essere possibile sostituire lo scivolo. Ci sarebbe poi la necessità di mettere in sicurezza le scale e negli ultimi mesi la potatura e lo sfalcio stati effettuati dall'associazone Park & Forest Rangers insieme al municipio". Il dito è puntato contro il Comune: "Dall'amministrazione non c'è alcuna attenzione in merito". E' arrivata la primavera e per i bambini e per le famiglie di San Lorenzo non c'è più alcuno spazio dove giocare all'aperto. 

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