rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
San Lorenzo San Lorenzo

San Lorenzo, 'verde verticale' per riempire il vuoto dei palazzi bombardati

Il progetto è stato presentato dall'associazione La Gru e partecipa al 'casting delle idee' proposto da 'Capitale Roma'. Si chiama: 'Memoria verde a San Lorenzo': "Vogliamo ricordare la storia e abbellire il quartiere"

Riempire il vuoto lasciato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Non con nuove costruzioni ma con giardini verticali da far crescere sulle pareti rimaste cieche. È il progetto presentato dall'associazione La Gru – Germogli di rinascita urbana, nata da un gruppo di cittadini di San Lorenzo, presentato al 'casting delle idee' proposto dal sito dell'associazione Capitale Roma. Il progetto è stato presentato per la prima volta nel luglio del 2014 in occasione del 71° anniversario del bombardamento, nell’ambito delle celebrazioni organizzate da associazioni e comunità del quartiere, e si chiama 'Memoria verde a San Lorenzo'.

Ecco in cosa consiste: “San Lorenzo ha ancora dei palazzi amputati dai bombardamenti. Pareti verticali cieche, memorie decadenti di una storia che nessuno ricorda. E' giunto il momento di fare qualcosa, di ricordare, curare e rimarginare quelle ferite. Il progetto vuole rendere le ferite sugli edifici un'occasione per ricordare la nostra storia, per abbellire il quartiere, senza costruire, ma lasciando il 'vuoto' prodotto dalle bombe riempito di nuova vita attraverso l'uso di vegetazione da fare crescere in verticale sulle pareti rimaste vuote dopo il crollo dei palazzi coinvolgendo, tra gli altri, i condomini e prospettando loro possibili soluzioni vantaggiose che vanno dal miglioramento dell'isolamento termico ai benefici di un impianto fotovoltaico per l'irrigazione”.

Secondo i proponenti potrebbe “incentivare il turismo con ricadute positive per gli esercizi commerciali e creare nuovi posti di lavoro”. Il costo “varia a seconda del tipo di vegetazione, da 10-20 mila euro per palazzo a 50-80 mila euro” si legge nella presentazione.

“E’ giunto il momento di fare qualcosa, di curare e rimarginare le ferite del secondo conflitto mondiale, senza costruire, ma portando la natura tra i palazzi colpiti dal bombardamento, nel quartiere e per il quartiere" ha sottolineato la presidentessa de La Gru, Lisa Francovich. "Vogliamo che San Lorenzo diventi un quartiere d'eccellenza".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Lorenzo, 'verde verticale' per riempire il vuoto dei palazzi bombardati

RomaToday è in caricamento