San Lorenzo: lavora e spaccia al Verano, arrestato un 43enne
Questa mattina l'arresto, avvenuto in flagranza di reato. Nell'ufficio dell'uomo entravano ed uscivano strani clienti. Nel suo ufficio rinvenuti un involucro contenente droga e un bilancino di precisione. A casa sua merce per il valore di 5000 euro
Redazione
22 febbraio 2010 19:36
Spacciava a droga all'interno di un cimitero a due passi da una delle zone più frequentate dagli amanti della vita notturna, nonché zona universitaria per eccellenza. Un business perfetto, fatto di un posto insospettabile, ma dal mercato fiorente. L'attività di un dipendente di un'azienda operante all'interno del Verano è però finita questa mattina, quando gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno gettato la maschera alla sua attività illecità.
Alla sua identità sono giunti a seguito di due recenti operazioni antidroga che hanno portato in carcere altri "insospettabili ", tra i quali un collaboratore di varie agenzie funebri sorpreso la scorsa settimana con 100 grammi di cocaina.
Un lavoro complesso ed articolato quello degli investigatori che hanno pianificato negli ultimi giorni diversi servizi di appostamento e pedinamento per riuscire a "cogliere sul fatto" l'astuto spacciatore.
Questa mattina infatti, insieme ad un gruppo di persone in attesa all'esterno del suo ufficio per svolgere alcune pratiche cimiteriali si sono presentati anche gli agenti della Polizia di Stato, che hanno notato uno strano viavai di clienti che non erano in possesso del regolare numeretto per il rispetto della fila.
Quegli "strani clienti" entravano e dopo pochi minuti uscivano allontanandosi velocemente. I poliziotti hanno quindi deciso di intervenire e l'uomo alla loro vista ha immediatamente nascosto qualcosa all'interno della tasca dei pantaloni, ma vistosi scoperto gli ha consegnato una bustina in cellophane con della sostanza stupefacente asserendo di non averne altra.
La perquisizione all'interno del cassetto della scrivania e del suo armadietto ha permesso però di sequestrare un altro involucro contenente droga, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento. Nel corso del controllo effettuato presso la sua abitazione, oltre ad altra sostanza stupefacente e altro materiale riguardante la sua attività di smercio, sono state scoperte anche centinaia di marche da bollo, per un valore di circa 5000 euro, alcuni telefoni cellulari, vari articoli, tra cui penne di valore e diversi oggetti di bigiotteria, sulla cui presenza nella sua abitazione l'uomo non ha saputo fornire alcuna spiegazione.
Accompagnato presso gli uffici del commissariato San Lorenzo, il 43enne è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per ricettazione, mentre proseguono le indagini degli investigatori per individuare altri complici della capillare rete di distribuzione.
Alla sua identità sono giunti a seguito di due recenti operazioni antidroga che hanno portato in carcere altri "insospettabili ", tra i quali un collaboratore di varie agenzie funebri sorpreso la scorsa settimana con 100 grammi di cocaina.
Un lavoro complesso ed articolato quello degli investigatori che hanno pianificato negli ultimi giorni diversi servizi di appostamento e pedinamento per riuscire a "cogliere sul fatto" l'astuto spacciatore.
Questa mattina infatti, insieme ad un gruppo di persone in attesa all'esterno del suo ufficio per svolgere alcune pratiche cimiteriali si sono presentati anche gli agenti della Polizia di Stato, che hanno notato uno strano viavai di clienti che non erano in possesso del regolare numeretto per il rispetto della fila.
Quegli "strani clienti" entravano e dopo pochi minuti uscivano allontanandosi velocemente. I poliziotti hanno quindi deciso di intervenire e l'uomo alla loro vista ha immediatamente nascosto qualcosa all'interno della tasca dei pantaloni, ma vistosi scoperto gli ha consegnato una bustina in cellophane con della sostanza stupefacente asserendo di non averne altra.
La perquisizione all'interno del cassetto della scrivania e del suo armadietto ha permesso però di sequestrare un altro involucro contenente droga, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento. Nel corso del controllo effettuato presso la sua abitazione, oltre ad altra sostanza stupefacente e altro materiale riguardante la sua attività di smercio, sono state scoperte anche centinaia di marche da bollo, per un valore di circa 5000 euro, alcuni telefoni cellulari, vari articoli, tra cui penne di valore e diversi oggetti di bigiotteria, sulla cui presenza nella sua abitazione l'uomo non ha saputo fornire alcuna spiegazione.
Accompagnato presso gli uffici del commissariato San Lorenzo, il 43enne è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per ricettazione, mentre proseguono le indagini degli investigatori per individuare altri complici della capillare rete di distribuzione.
Redazione
22 febbraio 2010 19:36
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