rotate-mobile
Bologna

Narco Tibus: l'autostazione crocevia per la droga. I residenti la difendono: "Unica area controllata"

La difesa della società che gestisce lo scalo: "Sin dalla sua nascita l'autostazione ha rappresentato un baluardo per la tutela e la sicurezza del territorio"

La stazione Tibus preda dei narcos. Viaggia in pullman la droga in arrivo e uscita dalla Capitale con il capolinea dei torpedoni di Tiburtina crocevia dei flussi di marijuana, cocaina ed eroina. 

La stazione Tibus preda dei narcos

Gli involucri viaggiano nei trolley e negli zaini in spalla di insospettabili. Ingenti le quantità di stupefacenti che passano all'ombra della Tangenziale Est, con le molteplici operazioni delle forze di polizia, tra sequestri ed arresti, ad evidenziare un fenomeno ben radicato da estirpare.

Una battaglia a narcos e corrieri combattuta anche dalla Tibus srl, la società che gestisce l'autostazione di Largo Mazzoni a cui la scorsa estate è andato l'Encomio della Questura di Roma "per l'efficienza della struttura, la professionalità degli operatori e la concreta collaborazione mostrata in molteplici occasioni". 

Tibus: "Noi baluardo per sicurezza territorio"

Tra gli stalli dei pullman personale qualificato e sistema di videosorveglianza. "Fin dalla sua nascita l'autostazione ha rappresentato un baluardo per la tutela e la sicurezza del territorio, ruolo oggi consolidato grazie ad una sala operativa attiva 24 su 24, personale di vigilanza armato ed un sistema di videosorveglianza composto da 35 telecamere digitali e 15 analogiche con ottiche diurne e notturne" - ha scritto Tibus in una nota rivendicando come le iniziative congiunte con le Forze dell'Ordine si siano dimostrate utili a debellare fenomeni di microcriminalità. 

I residenti di Tiburtina: "Tibus unica area controllata"

"L'autostazione Tibus è oggi l'unica area controllata alla Stazione Tiburtina, il resto è terra di nessuno in mano a parcheggiatori abusivi e ubriaconi" - fa notare il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina che, in un progetto per la riqualificazione di quell'area in vista dell'imminente abbattimento della Tangenziale Est, ha previsto la permanenza di Tibus a largo Mazzoni. Dunque senza lo spostamento previsto dal Comune prima ad Anagnina e poi nel piazzale est. 

Una stazione dei pullman che i residenti vorrebbero preservare per evitare l'ennesimo piazzale della zona lasciato alla mercè di sbandati e criminali, tra degrado e abbandono. Da sottolineare anche la perdita, in ambito mobilità, che la zona subirebbe con la partenza di Tibus. 

"Non è un caso infatti che tutti gli arresti eseguiti da poliziotti e carabinieri vengano realizzati grazie alla collaborazione dell'autostazione proprietaria dell'unico impianto di videosorveglianza della zona. Il destino dell'autostazione sembra segnato. Il Comune di Roma vuole spostarla ad Anagnina lasciando sul lato est della Stazione, affianco all'edificio della BNL, le sole tratte del centro Italia. Studenti provenienti dal sud e malati che devono raggiungere il Policlinico vedranno il loro viaggio allungarsi di almeno un'ora. La zona di Anagnina non essendo pronta ad accogliere questo flusso di pullman verrà congestionata e collasserà come già detto dalla Presidente del Municipio e dal comando dei vigili di zona" - le considerazioni del Comitato che ora spera di raggiungere le 5mila firme per presentare la proposta di delibera in Assemblea Capitolina. 

L'appello di Tiburtina: "A largo Mazzoni non resti il nulla"

Un progetto di riqualificazione della zona che conferma l'autostazione dove è ora tenendo conto dell'esigenza di ridurre al minimo l'impatto che questa ha sul quartiere. 

"La paura - dicono da Tiburtina - è infatti che tolta l'autostazione da Largo Mazzoni resti il nulla, quel nulla dove degrado e criminalità prolifera con enorme facilità attorno alle Stazioni di Roma". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Narco Tibus: l'autostazione crocevia per la droga. I residenti la difendono: "Unica area controllata"

RomaToday è in caricamento