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Abbattimento tangenziale, il Tar respinge la domanda cautelare dei comitati: i lavori proseguono

Raggi: "Dopo l'abbattimento della tangenziale, andiamo avanti per riqualificazione del piazzale ovest. Una vittoria per tutti i cittadini"

Il Tar del Lazio ha respinto la domanda cautelare sul ricorso presentato dai comitati della Tiburtina contro l'attuale progetto di risistemazione del piazzale ovest della stazione Tiburtina, un intervento legato all'abbattimento della Tangenziale est. 

La vicenda, lo ricordiamo, riguarda l'abbattimento della Tangenziale est nel tratto antistante alla stazione e la successiva riqualificazione dell'area. Il tribunale amministrativo aveva accolto il ricorso di un gruppo di cittadini che avevano sottoposto all'amministrazione di Roma Capitale un progetto alternativo supportato da 8mila firme e dal sostegno di due municipi di competenza rilevando una "lesione dell'interesse partecipativo". 

Oggi i giudici amministrativi hanno rigettato la domanda cautelare. In attesa quindi del pronunciamento finale, la conferenza dei servizi sul progetto in oggetto non viene sospesa.

"E' importante per l'Amministrazione, in questo momento in modo particolare, proseguire in maniera determinata cantieri e lavori che permettano alla città di non fermare il percorso di sviluppo intrapreso" dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi. "Per questo sono soddisfatta del pronunciamento del Tar e ringrazio tutti i cittadini che ci chiedono di andare avanti per restituire loro un quartiere sempre più bello e vivibile. Grazie all'abbattimento della Tangenziale Est si è avviato concretamente il progetto di visione generale che stiamo portando avanti in questo quadrante di città che vede nella riqualificazione del piazzale Ovest il prossimo passo per dare respiro e valorizzare il nodo centrale della Stazione Tiburtina attraverso nuovi spazi pedonali e aree verdi".

“Soddisfazione per la pronuncia del Tar che ci consente di proseguire i lavori di riqualificazione di parte del Piazzale Ovest portando a compimento il progetto iniziato otto mesi fa con la demolizione del tratto di Tangenziale Est davanti alla Stazione Tiburtina. In questi mesi abbiamo seguito costantemente i lavori, consapevoli di quanto fosse importante questo cantiere per il quartiere e per il futuro della città. Dopo 20 anni siamo riusciti a realizzare la prima parte di un progetto fondamentale dal punto di vista urbanistico e ora lo porteremo a termine secondo il cronoprogramma stabilito dal Dipartimento Lavori Pubblici. Roma e i suoi cittadini hanno diritto a un quartiere più bello, più verde e più sicuro”, precisa l’assessora alle Infrastrutture Linda Meleo.

“Siamo certi dell'importante lavoro che stiamo portando avanti sul nodo della Stazione Tiburtina, un tassello centrale nella visione più generale sul ruolo strategico che ha quest’area all'interno della città. Per questo siamo soddisfatti che si possa proseguire con il progetto che si muove all'interno dell'appalto di demolizione della Tangenziale Est già in essere e che quindi deve andare avanti per non perdere l'occasione visibile e concreta di veder rinascere questo pezzo di città. La Tangenziale è stata demolita, è già evidente il miglioramento e ora abbiamo lavorato come amministrazione per aumentare le aree verdi, le alberature e le aree pedonali per favorire l'uscita dalla stazione non su un groviglio di strade carrabili, corsie taxi, preferenziali per bus e rotatorie ma su una grande piazza”, sottolinea l'assessore all'Urbanistica Luca Montuori. 

"Esprimiamo soddisfazione per la pronuncia del Tar che dà continuità al cantiere atteso da decenni da tutta la cittadinanza. La demolizione della tangenziale con la relativa risistemazione dei soli spazi interessati all’abbattimento, seppur parziale, è il primo step di trasformazione del piazzale Ovest antistante la stazione Tiburtina. E’ il frutto di un grande lavoro di modifica del progetto precedente alla nostra amministrazione, su cui abbiamo scelto di non perdere altro tempo, lavorando comunque ad una visione per la ridefinizione di tutto l’ambito connesso all’hub Alta Velocità più importante d’Italia" dichiara l'assessore alla Città in movimento Pietro Calabrese.

Così hanno commentato in una nota i cittadini del Comitato Stazione Tiburtina. "Il Tar del Lazio ha respinto oggi la richiesta dei cittadini di sospensiva della conferenza dei servizi che rivedeva il progetto di risistemazione del Piazzale Ovest della Stazione Tiburtina rinviando ovviamente ogni giudizio di merito del ricorso alle fasi successive del procedimento. Come residenti siamo enormemente soddisfatti dell'ordinanza del Tar. Il Comune nella memoria depositata il 4 aprile ha dichiarato che è ancora possibile armonizzare l'assetto definitivo con le nostre proposte. Proprio per questo - scrivono - non viene rilevata dal Tar la pericolosità del proseguito dell'iter amministrativo visto che per stessa ammissione dell'amministrazione è ancora possibile intervenire sull'assetto definitivo e anzi, proprio al punto 10 dell'ordinanza, viene ben esplicitato che tale dichiarazione implica un impegno formalmente assunto e dunque vincolante per l'amministrazione. Se ogni possibilità di apertura nei confronti delle nostre proposte di riqualificazione sembrava ormai perduta con questo ricorso al Tar abbiamo un impegno vincolante del Comune a riaprire il dialogo. Non potevamo sperare di meglio".

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