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San Lorenzo: la Movida non si placa, i residenti esasperati

E' servito a poco lo spostamento al Verano dove è stata installata la manifestazione “NoteTempo Village”. I residenti continuano a lamentarsi: “Vogliamo la presenza costante di vigili urbani e forze dell’ordine sul territorio”

Prosegue senza sosta la protesta dei residenti di San Lorenzo, assediati, come altre zone del centro storico, dalla movida capitolina. Dopo il sit-in al Campidoglio di un mese fa, il F.U.O.C. Fronte Unico di Opposizione Costruttiva Residenti di San Lorenzo torna a chiedere più pulizia e tranquillità a Piazza dell’Immacolata. Dalla giunta Alemanno si aspetta, dopo la protesta e le promesse di qualche settimana fa, un intervento concreto per “destabilizzare il bivacco caotico del popolo della notte, che assedia la piazza fino alle due del mattino, ostacolando la prevista pulizia della piazza con idranti e mezzi dell’Ama”.

“Vogliamo la presenza costante di vigili urbani e forze dell’ordine sul territorio, che devono essere impiegati per far rispettare le norme che già esistono, un presidio fisso e non limitato al weekend. Nella piazza il degrado è altissimo, c’è un tanfo asfissiante dopo le birre scolate di notte. Chiediamo la pulizia quotidiana delle strade e la raccolta differenziata”, evidenzia Michele  Zambrini, esponente del F.U.O.C.

“Sollecitiamo il Municipio ad istituire uno sportello per accogliere tutte le segnalazioni delle violazioni da parte dei cittadini: se si verifica il mancato rispetto del contratto, l’azienda stessa dovrà essere penalizzata. Le occupazioni di suolo pubblico devono esser delimitate da  borchie infisse al suolo, a spese del concessionario e solo a seguito di questo adempimento, previo accertamento della polizia municipale, deve essere rilasciato dagli uffici l’atto di concessione”.

A nulla è valsa la “location alternativa del Verano”, dove è stata installata la manifestazione NoteTempo Village con live music, individuata dall’amministrazione per deviare l’altissima concentrazione di giovani dal centro delle bevute in Piazza Immacolata e liquidata dai residenti come un palliativo. “Gli sforzi effettuati finora non hanno migliorato la situazione, che richiede tempestivamente una risoluzione al grave problema che vede altresì minacciare la quiete ed il riposo dei residenti. I giovani preferiscono lo sballo in piazza dove è più facile trovare fumo”, spiega Zambrini. “Non ce l'abbiamo con la movida caotica ed alcolica del popolo della notte, ma dobbiamo proteggere i diritti dei più indifesi,  quindi troviamo insieme ai ragazzi, all'amministrazione comunale e municipale, ai residenti e ai commerciati il giusto compromesso: chi vuole far baldoria tutta la notte avrà  i suoi spazi, ma non tra le case”.

Più interventi da parte dei vigili, che dovrebbero vigilare non solo ogni sera, ma anche prima dell’arrivo del caos congestionato dei giovani, a partire dalle 22.30, chiede al Presidente del III Municipio, Dario Marcucci, Katia Flacco del Comitato San Lorenzo, abitante su Piazza dell'Immacolata. “I vigili dovrebbero dire ai ragazzi di spostarsi lontano dalle case, e indirizzarli a piazzale del Verano, oltre a fare qualche multa per schiamazzo e  controllare lo spaccio a cielo aperto. Occorrono cartelli per il rispetto del diritto al riposo di chi vive nel quartiere. In casi estremi, optare per la chiusura della piazza”.

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